10 The Music of Carla Bley

Andrea Massaria & Bruce Ditmas

  • Andrea Massaria (chitarra e effetti)
  • Bruce Ditmas (batteria)

Ricerca timbrica, composizione istantanea, cellule musicali brevi e dense, spettri armonici di incredibile ricchezza: con poche parole proviamo a definire quell’enorme universo sonoro che Andrea Massaria e Bruce Ditmas esplorano, ispirandosi alle composizioni della pianista e autrice Carla Bley. Stralci di composizioni, ad essere precisi, che diventano un punto d’incontro tre due personalità artistiche diverse e insieme complementari.

Massaria e Ditmas lavorano su brevissimi incisi colti dalla scrittura della Bley, comuni per estrema brevità, grande pregnanza sonora e incisività. È così che i due solisti si sentono liberi di solcare le loro personali strade improvvisative, e trovano la direzione per una vena creativa che trasfigura i temi in nuove creature originali. Massaria con il “suo” suono – inconfondibile perché figlio di un’estenuante ricerca; Ditmas con la “batteria che sembra un’orchestra” – tali e tanti sono i colori che riesce a far fiorire dal suo strumento. Non è un caso che il simbolo scelto per la copertina del CD prodotto da nusica.org sia un simbolo orientale che rappresenta la dualità, l’unione di due figure.

CD che, senza paura di smentita, si può definire “inaudito” per l’insolita libertà interpretativa e, insieme, per la rarità del risultato timbrico. I due artisti hanno registrato a Gorizia, al Birdland Studio, uno studio di registrazione che sorge nel cuore del Parco Basaglia, grande polmone verde che accoglie al suo interno l’ex manicomio della città. Un disco concepito al confine, dunque (per quanto solo apparente) tra il mondo della “normalità” con quello della diversità. Ma al confine anche fisico (subito oltre alla recinzione dell’ala est del parco il territorio è sloveno): e non poteva esserci luogo migliore per un progetto e due artisti che dell’esplorazione e del travalicare i confini hanno fatto la loro principale fonte di espressione.

Il duo è stato già convocato e apprezzato da alcuni rilevanti festival, tra i quali Clusone Jazz, TriesteLovesJazz e Jazz&Wine of Peace di Cormòns (GO).

Menu