SILE JAZZ e il suo direttore artistico Alessandro Fedrigo sono stati premiati la scorsa notte a L’Aquila, nella serata conclusiva del grande evento Il Jazz italiano per le terre del sisma.
Il festival veneto è stato scelto tra le numerose rassegne italiane per la sua programmazione innovativa e il legame con il territorio
Una buona notizia chiude la sesta edizione de Il Jazz Italiano per le terre del sisma nelle giornate conclusive del 5 e 6 settembre a L’Aquila, che ha visto esibirsi in città 200 musicisti in 9 straordinarie location. Un grande sforzo organizzativo e un grande impegno da parte della grande famiglia del jazz italiano, particolarmente significativo in un anno così difficile.
Domenica 6 settembre nel capoluogo abruzzese nusica.org è stata due volte protagonista con l’esibizione di XYQuartet e con un importante riconoscimento: un premio alla direzione più innovativa conferito a SILE JAZZ e al suo direttore artistico Alessandro Fedrigo.
Nel ricco panorama dei festival jazz italiani – messi a dura prova dalla situazione dell’emergenza globale – SILE JAZZ ha saputo portare un segnale positivo con la sua programmazione innovativa, un format attento a dare spazio ai tanti giovani talenti, insieme ad una accurata ricerca tra i grandi nomi del Jazz internazionale, con una particolare attenzione al legame con il territorio, quest’anno più necessario che mai.
Paolo Fresu, presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano dichiara che «la Federazione, da sempre attenta ai talenti italiani, ha deciso da quest’anno di istituire un premio ad un giovane direttore artistico che si è distinto per la programmazione innovativa, attenta ai talenti emergenti e al territorio. Complimenti ad Alessandro Fedrigo».
Per Corrado Beldì, presidente I-Jazz «questo è un premio alla creatività, per uno dei tanti giovani direttori artistici che contribuiscono ad innovare il ricco sistema dei festival italiani. Mi congratulo con Alessandro Fedrigo e con l’associazione nusica.org!»
«Sono felicissimo di ricevere questo premio, che desidero condividere con lo staff di nusica.org e con il mio socio Nicola Fazzini – dichiara Alessandro Fedrigo – per il lavoro fatto insieme, con l’intento di valorizzare un territorio portando la musica innovativa che amiamo, con grande passione e dedizione. Vedere come si sia creato un pubblico attorno al nostro festival ci ripaga e ci riempie di gioia»
Nelle due serate la Federazione Nazionale Il Jazz italiano ha inoltre conferito un Premio alla Carriera a Franco Fayenz, Guido Manusardi e Amedeo Tommasi, oltre al premio Giovani Visionari a Evita Polidoro e quello in memoria di Mario Guidi, consegnato al pianista Giovanni Guidi.